La psicoterapia di gruppo: quando e perché

L’uomo deve imparare ad essere consapevolmente molti uomini e a tenerli tutti insieme (Elias Canetti)
Sii solo, e non sarai nessuno (William Shakespeare)

La psicoterapia di gruppo ad indirizzo analitico è un percorso terapeutico che ha come caratteristica principale il fatto che le sedute non siano individuali (il paziente con lo psicoterapeuta) ma avvengano in un contesto di gruppo di pazienti, opportunamente selezionati dallo psicoterapeuta.

La psicoterapia di gruppo infatti non è adatta a tutte le situazioni di disagio psicologico e qualora sia opportuna per quella particolare persona, un gruppo non equivale ad un altro: è necessario che quella persona sia adatta a quel gruppo e quel gruppo a quella persona.

Il gruppo è condotto da uno psicoterapeuta che abbia una specifica formazione nel lavoro con i gruppi di psicoterapia (e non solo una formazione al lavoro clinico individuale). Questo perché non si tratta di una suddivisione del tempo e dell’attenzione dello psicoterapeuta tra tutti i pazienti, bensì di un percorso che, pur avendo naturalmente sempre come scopo la cura e il benessere psichico del singolo, utilizza come strumento di cura il gruppo con i suoi fattori terapeutici peculiari (tra cui la risonanza emotiva tra i membri che ne fanno parte, il rispecchiamento all’interno del gruppo).

L’analisi delle dinamiche che accadono nel gruppo, e l’esame del ruolo e della posizione del singolo rispetto ad esse permettono di comprendere più a fondo e di trasformare le problematiche di ogni paziente.

Una psicoterapia di gruppo può essere di tipo differente:

  • gruppo eterogeneo per problematiche;
  • gruppo omogeneo per qualche aspetto (ad esempio gruppo di persone con problemi di dipendenza da sostanze, gruppo di persone con patologia tumorale);
  • gruppo a termine: che dura un determinato tempo e poi si conclude;
  • gruppo aperto: man mano chi ne fa parte, a seconda del proprio percorso, conclude la terapia; man mano altri pazienti entrano nel gruppo;
  • gruppo di adulti;
  • gruppo di adolescenti: si tratta sovente di un intervento particolarmente efficace in età adolescenziale per il desiderio di confronto con i coetanei che gli adolescenti sentono;
  • gruppo di bambini: è particolarmente indicato in molti casi, in quanto il bambino ha minore dimestichezza con la riflessione su di sé rispetto agli adulti; nel gruppo egli può capire degli aspetti che lo riguardano attraverso il confronto con gli altri bambini, con quanto accade nel gruppo, con quanto gli altri bambini rimandano lui.